Vi segnaliamo l’articolo de Il Sole 24 Ore che spiega l’eccellenza di Padova come prima città con IOT.
“Il comune di Padova e Nettrotter, azienda controllata di Ei Towers, hanno annunciato una partnership grazie alla quale Padova sarà la prima città italiana interamente coperta dalla nuova rete wireless Lpwan (lower power wide area network) di Nettrotter, che è l’unica società licenziataria in Italia della tecnologia Sigfox, dedicata alla sensoristica e, per l’appunto, all’Internet delle cose, cioè all’evoluzione dell’uso della rete che consente agli oggetti di rendersi “riconoscibili” e di comunicare delle informazioni su se stessi.
Grazie a questa partnership, la città – che da tempo è impegnata, attraverso l’assessorato e il settore servizi informatici e telematici, nell’adozione dell’agenda digitale, potrà disporre, nell’ambito del programma Padova Smart City, di una infrastruttura di rete molto evoluta accanto alla fibra ottica comunale e al wi-fi. Le ricadute della partnership: dal monitoraggio ambientale (rilevamento dei vari tipi di agenti inquinanti, rumore, condizioni climatiche) alla gestione dell’illuminazione pubblica (efficientamento energetico attraverso smart-lighting), dal controllo dei parcheggi al monitoraggio di flussi di persone e mezzi, fino all’ottimizzazione dell’asporto rifiuti e al miglioramento della sicurezza degli edifici.
La rete padovana è costituita da un numero limitato di nodi che ricevono i dati dai sensori distribuiti sul territorio cittadino. La tecnologia Lpwan usa infatti una frequenza libera (868 MHz), non soggetta a licenze, che in pratica consente a un sensore di essere rilevabile anche a cinque chilometri di distanza. I sensori sono alimentati a batterie, che hanno una durata superiore ai cinque anni. Insomma, una struttura molto “leggera” che soddisfa le caratteristiche tipiche dell’Internet delle cose: semplicità d’uso, costo contenuto e basso consumo energetico.
Padova, però, è solo il primo tassello del percorso. Nelle prossime settimane, infatti, Nettrotter ultimerà anche la copertura di Milano e Roma ed, entro la fine del primo trimestre 2016, la rete sarà disponibile in altre 50 città italiane.” (Celestina Dominelli)
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